Il Mose’ in Eggitto di Rossini apre sabato 21 Aprile nella Cattedrale di Teramo la Stagione Lirica Teramana 2012.

Sarà il Mosè in Egitto di Gioachino Rossini nella versione andata in scena a Napoli nel 1819 ad aprire ufficialmente la Stagione Lirica Teramana 2012 Fondazioniall’Opera, con due rappresentazioni ad Ingresso Libero: la prima  nella Basilica Cattedrale di Teramo sabato 21 aprile, alle ore 21 e la seconda nella Basilica Cattedrale di Atridomenica 22 aprile e la Manon Lescaut di Giacomo Puccini, che verrà rappresentata a Teramo, Atri, Fermo tra i mesi di ottobre e novembre 2012.

Si tratta di due produzioni originali di grande qualità sia per il contenuto intrinseco delle opere che per la qualità degli interpreti. Secondo la critica il Mosè contiene infatti alcune delle migliori pagine della musica di Rossini, essenziali per la più piena comprensione dello sviluppo  del teatro d’opera italiano e, nell’ambito di questo della “Scuola Napoletana”. Manon  Lescaut  rappresenta invece un passaggio chiave nella storia del realismo italiano con le sue continue aperture alla musica “nuova” rappresentata da Richard Wagner e Giuseppe Verdi che esalta la capacità di Puccini di ricevere e rielaborare spunti culturali eterogenei sintetizzandoli in un’unità dalle caratteristiche completamente nuove.

Il Mosè in Egitto” avrà la direzione musicale di Massimiliano Stefanelli e la regia di gipeto.

Tra gli interpreti, oltre al basso Simone Alaimo, al quale  è affidato il ruolo principale diMosè, il tenore Cataldo Caputo nel ruolo di Osiride, i soprano Romina Casucci eEkaterina   Gaydanskaya nei ruoli di Elcia ed Amaltea, il basso-baritono Giuseppe Esposito nel ruolo di Faraone e il tenore Angelo Villari in quello di  Aronne.

Suonerà l’Orchestra Sinfonica Abruzzese in collaborazione con l’Istituto Superiore di Studi Musicali G. Braga di Teramo.

Il Coro sarà quello di “Fondazioni all’Opera” diretto dal Maestro Paolo Speca.

INGRESSO LIBERO