Palazzo Melatino celebra il 18 maggio la Giornata Internazionale dei Musei 2021

La mission della Fondazione Tercas, di promozione dello “sviluppo socio economico del territorio”, è dedicata a diversi Settori di intervento tra i quali, in modo particolare, figura quello rivolto alla valorizzazione dei suoi beni culturali, storici ed artistici.Nel rispetto di questo dovere istituzionale la Fondazione Tercas accoglie l’invito dell’International Council of Museums Italia a celebrare l’International Museum Day (IMD) 2021, la Giornata Internazionale Musei 2021 che quest’anno ha per tema: Il futuro dei musei: rigenerarsi e reinventarsi”, accogliendo i visitatori – secondo le previste rigorose modalità Anti-Covid19 – il 18 maggio prossimo nella propria sede di Palazzo Melatino, dalle ore 10 alle 12 e dalle 16 alle 19.

Le visite saranno possibili a gruppi di max 5 persone.

Nel 2020 la crisi del Covid-19 ha sconvolto il mondo intero in maniera inaspettata e il settore culturale è stato tra i più colpiti – si legge in una nota dell’ICOM Italia – comportando ripercussioni economiche, sociali e psicologiche a breve e lungo termine.
È un momento cruciale per la nostra società e chiediamo ai musei di essere attori del cambiamento; è il momento di ripensare la nostra relazione con le comunità, di cui siamo al servizio, sperimentare modelli di esperienza culturale e riaffermare con forza il valore essenziale dei musei nella costruzione di un futuro equo e sostenibile. Dobbiamo difendere il potenziale creativo della cultura come motore per il rilancio e l’innovazione dell’era post-Covid”.
L’obiettivo della Giornata Internazionale dei Musei 2021 – si legge ancora nella nota – è avere consapevolezza del fatto che i Musei sono un importante mezzo di scambio culturale, arricchimento delle culture e sviluppo di comprensione reciproca, cooperazione e pace fra i popoli.
La nostra sede di Palazzo Melatino non è un museo – afferma il Presidente Tiziana Di Santema di certo come un museo è un luogo altrettanto speciale e ricco di Cultura ove è possibile visitare (sempre, tutto l’anno, nei giorni e negli orari di apertura degli uffici) un edificio del XIII secolo, con dentro i tesori della Raccolta d’Arte della Fondazione Tercas costituita da: una Collezione di antiche ceramiche di Castelli che vanno dai primi del Settecento ai primi del Novecento e maioliche e porcellane della migliore tradizione europea e giapponese; una Collezione di Ceramiche Moderne donata dall’artista Serafino Mattucci; opere grafiche e pittoriche degli artisti teramani Giovanni Melarangelo e Guido Montauti” ed un ritratto, olio su tela, attribuito alla scuola del Tiziano dedicato al Cardinale Giulio Acquaviva D’Aragona
Visitare Palazzo Melatino, infine, significa anche stupirsi davanti ai ritrovamenti di una villa romana del II secolo a.C.
Sarò ben lieta – conclude il Presidente Tiziana Di Santesorretta da quello spirito di speranza che solo il potere creativo della cultura sa accendere come motore per il rilancio e l’innovazione dell’era post-Covid, di accogliere, personalmente, i visitatori che potranno avvalersi anche di una “narrazione” storico artistica di giovani guide dell’Istituto Di Poppa Rozzi di Teramo coordinati da esperti e qualificati storici dell’arte.