Giornata Europea delle Fondazioni. L’incontro, stamani, con la Stampa. Presentata la Collezione di Ceramcihe donata da Serafino Mattucci

Si è svolto stamani in Palazzo Melatino a Teramo, sede della Fondazione Tercas, il tradizionale Incontro con la Stampa che la Fondazione organizza ogni anno per celebrare la Giornata delle Fondazioni.

Quest’anno lIncontro ha  celebrato la II Giornata Europea delle Fondazioni – The European Day of Foundations and Donors che si svolge nel mese di ottobre 2014 in tutti i paesi Europei.

Nell’Unione Europea operano più di 110mila fondazioni di pubblica utilità che, nel loro complesso, possiedono un patrimonio stimato in circa 350 miliardi di euro, impiegano poco meno di 1 milione di cittadini e ogni anno per le loro collettività spendono circa 83 miliardi. Molti sono gli elementi che le accomunano. Da questo è nata l’idea di istituire una Giornata che le celebri.

Inoltre è in dirittura d’arrivo l’approvazione di uno statuto europeo delle fondazioni, per la cui definizione e istituzionalizzazione Acri e le fondazioni ad esse associate lavorano da anni, insieme a organi di rappresentanza nazionali come Assifero ed internazionali quali Efc-European Foundation Centre e Dafne.

 

Uno statuto della Fondazione Europea (FE) consentirebbe di eliminare i costi eccessivi e gli ostacoli per la creazione di fondazioni transnazionali, definendo al contempo le condizioni per uniformare le regole nazionali in termini di dotazione patrimoniale, trasparenza e obblighi di rendicontazione. Esattamente un anno fa, il 2 luglio 2013, il Parlamento europeo ha approvato la risoluzione sulla proposta di regolamento del Consiglio relativo a questo statuto, ma per completare il percorso bisogna ora che si attivi il Governo dell’Unione.

All’apertura dei lavori sono intervenuti con un saluto – in rappresentanza degli enti designanti l’Organo di Indirizzo della Fondazione – il Sindaco di Teramo Maurizio Brucchi ed il Sindaco di Nereto Giuliano Di Flavio; quindi il Rettore dell’Università di Teramo, Luciano D’Amico e in rappresentanza della Camera di Commercio di Teramo, Salvatore Florimbi.

Quindi il Consigliere Regionale Luciano Monticelli ha portato il saluto del Governatore d’Abruzzo ed anche l’ex Governatore Gianni Chiodi è intervenuto per augurare buon lavoro all’assemblea dei partecipanti all’incontro.

Sua Eccellenza il Vescovo di Teramo Michele Seccia ha impartito la benedizione pastorale prima dell’intervento del Presidente Mario Nuzzo.

Ha quindi preso la parola, per il primo dei tre Interventi Programmati, Enrica Salvatore, componente del Gruppo di lavoro Acri sul Welfare che ha illustrato i temi principali del documento redatto dal Gruppo che affronta numerose tematiche legate all’ambito del welfare.

Il documento dal titolo “Le fondazioni e il welfare. Analisi, prospettive e modelli di intervento” – ha affermato la dottoressa Salvatore – indica molte delle dinamiche che si sono sviluppate negli ultimi anni per quanto riguarda le politiche sociali e, nel contempo, formula alcune linee strategiche che le FOB dovrebbero seguire nei mesi a venire per strutturare i propri interventi in tale ambito.. Nel documento redatto dall’ACRI- ha continuato la dottoressa Salvatore –  si evidenzia anzitutto come le FOB con i propri interventi stiano cercando di affrontare grandi questioni strutturali che affliggono il nostro sistema di welfare, ma che negli ultimi anni si sono fatte via via più intense e pressanti, individuando alcuni spunti interessanti da cui partire. La prima sfida che le fondazioni stanno affrontando riguarda lo sviluppo di modelli di intervento più efficienti ed efficaci per rispondere ai rischi e bisogni sociali, sia vecchi che nuovi, dei cittadini. Ad oggi molte delle misure messe in campo dallo Stato risultano infatti poco efficaci in termini di risultati prodotti, lasciando spesso insoddisfatte le esigenze sociali degli individui. Tale situazione è riconducibile alla diminuzione delle risorse economiche disponibili, ma anche a un cattivo uso delle stesse da parte dell’autorità pubblica.

I lavori della Giornata sono proseguiti con una breve  relazione del Porf. Mauro Maccarrone  che ha illustrato gli esiti del progetto “Il Sistema Endocannabinoide nella Sclerosi Multipla ed in Altre Malattie Neurodegenerative”  proposto del Dipartimento di Scienza Biomediche Comparate  dell’Università di Teramo e del Centro Europeo di Ricerca sul Cervello di Roma.

L’attività di ricerca che ha riscosso una grande successo anche a livello internazionale – ha affermato il Prof. Maccarrone –  si propone di ampliare ed estendere ad altre patologie  neurodegenerative le ricerche effettuate sullo studio del sistema  endocannabinoide in pazienti con sclerosi multipla, con l’obiettivo di individuare  nuovi marcatori di utilità diagnostica e nuovi bersagli per terapie innovative.

Quindi ha svolto una breve relazione la Professoressa Lia Ginaldi che ha illustrato gli esiti del  Progetto Medicina di Genere proposto dalla Asl di Teramo e realizzato in collaborazione con la Scuola di Specializzazione in Allergologia ed Immunologia Clinica dell’Università dell’Aquila.

Il progetto – ha affermato la Professoressa Ginaldi – rappresenta la  prosecuzione e l’ampliamento di altre iniziative sostenute dalla Fondazione Tercas finalizzate a migliorare le  risposte alle varie problematiche della salute della donna (Percorso  Senologico, Progetto Salute Donna e Diagnosi e Cura dell’Osteoporosi). Prevede l’acquisizione delle necessarie professionalità e di apparecchiature all’avanguardia in grado di potenziare l’attività di prevenzione e cura sul territorio e le potenzialità operative e tecnologiche che già esistono per l’ordinario funzionamento dell’UOC di Allergologia e Immunologia a direzione universitaria attraverso  una serie di attività articolate in tre moduli annuali sulla  Medicina di Genere ed l’Osteoporosi; su  Medicina di Genere, Immunologia e Tumorie  su Medicina di Genere e Malattie infiammatorie Croniche Immunomediate

La Professoressa Ginaldi ha quindi proseguito affermando che le malattie dell’apparato osteomuscolare e alcune patologie psichiatriche, soprattutto la depressione, colpiscono di più le donne. Gli uomini, invece, sono più colpiti dai traumi. Tra le adolescenti crescono i comportamenti a rischio, come bere e fumare, che sono invece in calo tra i loro coetanei maschi. Diverso è il modo di reagire ai farmaci tra uomini e donne, ma finora i farmaci sono stati testati quasi esclusivamente sugli uomini. Ancora, le donne vivono più a lungo degli uomini, ma si ammalano di più e passano l’ultima parte della vita in condizioni peggiori degli uomini. Insomma, la salute non è neutra e anche in medicina va applicato il concetto di diversità, per garantire a tutti, donne  e uomini, una reale equità e il miglior trattamento possibile in funzione della specificità di genere.

La Giornata si è quindi conclusa con l’inaugurazione di una nuova sezione della Collezione di Maioliche e Porcellane della Fondazione Tercas dedicata alle Ceramiche del Novecento donata da Serafino Mattucci, maestro dell’arte ceramica contemporanea, del quale ricorre quest’anno il decennale della scomparsa.

La donazione – che comprende oltre ad opere dell’artista anche una decina di pezzi di altri autori che Mattucci aveva collezionato nella Sua vita – fu effettuata dall’illustre artista affinchè le oltre cento opere in ceramica fossero custodite in territorio teramano.

Nell’ambito delle iniziative volte alla valorizzazione delle opere, la Fondazione Tercas – ha ricordato il Presidente Nuzzo –  ha curato, già qualche anno fa, la pubblicazione delle schede di ogni pezzo per il Catalogo Digitale “R’accolte – l’Arte delle Fondazioni” realizzato dal Sistema delle Fondazioni con il Coordinamento dell’ACRI, l’Associazione delle Casse di Risparmio Italiane e consultabile all’indirizzo: https://www.fondazionetercas.it/le-raccolte-darte/ ove è possibile vedere anche le foto di ogni singola opera.

 Il Presidente Nuzzo ha ricordato anche l’accoglimento della Fondazione Tercas della iniziativa proposta dal Liceo Artistico Statale “F.A. GRUE” di Castelli di ricordare Serafino Mattucci che di quel Liceo fu docente e direttore, mettendo a disposizione alcune opere per  l’allestimento –  nell’agosto 2013, a cento anni dalla nascita del Maestro – di una Mostra ( I Colori dell’Arcobaleno) promossa dalla Dirigente del Liceo Carla Marotta e curata dal Soprintendente per i BSAE dell’Abruzzo Lucia Arbace che, presente stamani all’Incontro,  è intervenuta con una interessante analisi critica delle opere.

La mostra fu inaugurata il 10 agosto 2013 e per il clamoroso successo ottenuto è stata prorogata sino a qualche giorno fa quando i pezzi sono stati riportati a Teramo ove –  presentanti in apposite bacheche per un allestimento, che sarà permanente, all’interno del Primo e Secondo Piano di Palazzo Melatino – saranno da oggi  fruibili al largo pubblico dei visitatori che vorranno goderne della straordinaria bellezza.