Fondazione Tercas partecipera’ alla Marcia della Pace a sostegno dell’Ucraina promossa dalle Universita’, dai Conservatori e dai Centri di Ricerca abruzzesi

 

La Fondazione Tercas parteciperà sabato prossimo 26 marzo alla “Marcia per la pace” a sostegno dell’Ucraina, promossa dalle quattro Università abruzzesi, dall’Istituto di Fisica Nucleare del Gran Sasso, dall’Istituto Zooprofilattico dell’Abruzzo e del Molise, dall’Osservatorio Astronomico di Collurania, dai Conservatori musicali di Teramo, L’Aquila e Pescara, da RUNIPACE (Rete Università per la PACE) e dal RUS (Rete delle Università per lo Sviluppo Sostenibile) ed organizzata in collaborazione con “Teramo città universitaria” con il patrocinio del MUR (Ministero dell’Università e della Ricerca) e della CRUI (Conferenza dei Rettori delle Università Italiane).

Al corteo, che partirà dalla Villa Comunale di Teramo (Piazza Garibaldi alle 10 dopo il raduno che avrà inizio alle 9,30)  per raggiungere il Campus universitario “Aurelio Saliceti” e concludersi con il rientro in città, parteciperà per la Fondazione Tercas, in rappresentanza del Presidente Tiziana Di Sante, il vice Presidente Stefania Valeri.

Lo slogan scelto per questo evento: La Pace è Cultura, è ampiamente condiviso dalla Fondazione Tercas che proprio nel Settore della Cultura investe da sempre ingenti risorse afferma il Presidente Tiziana Di Sante.

Ricordo in questa occasione – conclude il Presidente – quanto si legge nel preambolo dell’atto costitutivo dell’UNESCO:

  “Poiché le guerre hanno origine nello spirito degli uomini è nello spirito degli uomini che si debbono innalzare le difese della pace”… Poiché la dignità dell’uomo esige la diffusione della cultura e l’educazione di tutti per la giustizia, la libertà e la pace, tutte le nazioni hanno doveri sacri da adempiere in uno spirito di mutua assistenza”… “Una pace fondata sui soli accordi economici e politici dei Governi non può determinare l’adesione unanime, durevole e sincera dei popoli; per conseguenza, questa pace deve essere costruita sul fondamento della solidarietà intellettuale e morale dell’umanità”.