Obiettivi primari fissati per il triennio sono quelli di avviare interventi di forte impatto, in grado di incidere significativamente sull’offerta formativa e migliorare le prospettive dei ragazzi e valorizzarne al meglio attitudini ed abilità, nonché di fronteggiare l’impatto che ha avuto la pandemia sia sul percorso di apprendimento di alunni e studenti sia sul processo di formazione della personalità dei ragazzi.
L’azione della Fondazione sarà orientata principalmente a sostenere progetti finalizzati a favorire l’accesso a percorsi formativi, attraverso iniziative in collaborazione con le Istituzioni locali, l’Università degli Studi di Teramo e gli altri Enti di ricerca e di alta formazione, per favorire l’iscrizione di giovani studenti in situazioni di disagio economico e ridurre l’incidenza degli abbandoni, perseguendo le seguenti finalità:
− incrementare il numero di giovani formati e professionalmente qualificati, elemento strategico per sostenere lo sviluppo del territorio;
− sostenere e valorizzare gli Enti di ricerca e di alta formazione;
− riattivare un “ascensore sociale” che potrebbe permettere ai nostri giovani di progettare il proprio futuro indipendentemente dalle condizioni economiche e sociali di partenza.
Saranno, inoltre, perseguite le seguenti finalità:
– realizzare percorsi individuali e di gruppo, finalizzati sia al recupero e consolidamento degli apprendimenti e delle competenze, compromessi dalla lunga fase pandemica, sia alla rielaborazione dell’esperienza e del vissuto personale sperimentati nei mesi del forzato isolamento domestico, per la comprensione e il superamento degli esiti psicologici ed emotivi;
– favorire l’acquisizione di competenze ed esperienze pratiche che consentano il consolidamento delle conoscenze acquisite con lo studio, in collegamento con il sistema delle imprese del territorio, nonché a migliorare l’orientamento scolastico, con particolare riferimento alla scuola secondaria superiore.
– promuovere la prevenzione ed individuazione precoce del disagio giovanile, psichico e sociale, nonché la diminuzione del tasso di abbandono scolastico;
– incrementare ed eventualmente premiare il successo scolastico dei ragazzi, anche nei casi di disabilità, bisogni educativi speciali, disturbi specifici dell’apprendimento e difficoltà ambientali,
– contrastare la povertà educativa e rafforzare il ruolo della comunità educante, ricordando che concorrono al perseguimento di tali finalità le iniziative avviate con il sostegno del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile nonché i progetti che saranno sostenuti dal Fondo Repubblica Digitale, cui la Fondazione ha aderito nel 2022 ed intende confermare la propria partecipazione per l’intera durata dell’iniziativa.