PRESENTATO A ROMA IL FONDO CONTRO LA POVERTA’ EDUCATIVA. LE RISORSE STANZIATE DALLE FONDAZIONI BANCARIE.

Enrica Salvatore e Vincenzo De Nardis: Presidente ed il Vice Presidente della Fondazione Tercas, hanno partecipato oggi pomeriggio a Roma, alla cerimonia di presentazione del Protocollo d’Intesa firmato dal Governo (Presidenza del Consiglio dei Ministri, il Ministero dell’Economia e il Ministero del Lavoro) e dalle Fondazioni bancarie italiane per lo stanziamento di 400 milioni in tre anni (130 milioni l’anno a partire dal 2016) “a sostegno di interventi sperimentali finalizzati a rimuovere gli ostacoli di natura economica, sociale e culturale che impediscono la piena fruizione dei processi educativi da parte dei minori“.

L’istituzione del Fondo era prevista dalla legge di stabilità nell’ambito degli interventi contro la povertà.

Il progetto è stato  illustrato nei particolari attuativi  dal sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Tommaso Nannicini, dal presidente dell’Acri Giuseppe Guzzetti e da Pietro Barbieri, Portavoce del Forum del Terzo Settore, in un luogo simbolo: la Biblioteca Collina della Pace, a Borgata Finocchio, un vecchio casale confiscato nel 2004 alla Banda della Magliana.

La legge di stabilità prevede in via sperimentale, per gli anni 2016, 2017 e 2018, l’istituzione del Fondo per il Contrasto della Povertà Educativa Minorile, alimentato dai versamenti                   effettuati su un apposito conto corrente postale dalle Fondazioni bancarie.

Il Protocollo d’Intesa individua le caratteristiche dei progetti da finanziare, definisce le modalità di intervento  e quelle di valutazione e selezione, anche con il ricorso a valutatori indipendenti, e di monitoraggio, al fine di assicurare la trasparenza, il migliore utilizzo delle risorse e l’efficacia delle misure.

I dati del fenomeno sono allarmanti: in Italia quasi un milione di minori vive in condizioni di povertà assoluta e questa povertà economica è spesso legata anche a una condizione di povertà educativa: le due si alimentano reciprocamente e si trasmettono da una generazione all’altra. Secondo i dati di Save the Children, quasi la metà dei minori in età scolare non ha mai letto un libro al di fuori di quelli scolastici, il 55% non ha mai visitato un museo e il 45% non svolge alcuna attività sportiva.