Fondazione Tercas ed Università di Teramo impegnati in un progetto di riutilizzo del grande palco che a Natale ha ospitato il Presepe Monumentale di Castelli in piazza San Pietro

“La Fondazione Tercas ha sostenuto con convinzione il progetto di recupero e riutilizzo del grande palco che a Natale ha ospitato il Presepe Monumentale di Castelli in piazza San Pietro dopo averne anche sostenuto, insieme ad altri enti, la realizzazione”.

E’ quanto ha affermato stamani il Presidente Tiziana Di Sante nel corso di una Conferenza Stampa che si è tenuta stamani in Palazzo Melatino cui ha partecipato anche il Rettore dell’Università di Teramo, Dino Mastrocola.

L’intuizione del Rettore di renderlo fruibile per attività di carattere culturale– ha affermato il Presidente Di Sante- è stata particolarmente felice e non poteva che trovare ancora  sostegno da parte della Fondazione Tercas impegnata da sempre a lavorare in sinergia con le istituzioni del territorio per promuoverne il suo sviluppo.

Il Presidente ha inoltre sottolineato la valenza di questo progetto anche in termini di sostenibilità visto il riutilizzo di un bene originariamente destinato ad una unica e specifica finalità.

Il Rettore Mastrocola, prima di illustrare alcuni aspetti del progetto, ha ringraziato il Vescovo di Teramo per la donazione del palco e la Fondazione Tercas per il suo impego fondamentale sia nella fase della sua realizzazione che, in particolare, in quest’ultima del suo riutilizzo.

Il Palco sarà rimontato nel grande parcheggio da oltre 300 posti auto, nel lato nord del Campus di Coste Sant’Agostino – ha affermato il  Rettore – con l’intento di trasformare il parcheggio in una grande arena all’aperto, sfruttandone la naturale pendenza, per ospitare eventi, spettacoli e forse anche un cinema drive-considerando la possibilità di utilizzare Radio Frequenza per la diffusione dell’audio cinematografico.

Il Rettore ha ricordato inoltre i rapporti di collaborazione tra Università e Fondazione Tercas anche per quanto riguarda gli importanti progetti di Ricerca e di formazione per i quali la Fondazione – ha dichiarato – è sempre partner prezioso e assolutamente decisivo.