Tutto al Femminile il secondo appuntamento di TerAmoPoesia – Giovedi’ 8 marzo con Melania Mazzucco e Milena Vukotic.

Questa sesta edizione di TerAmoPoesia sposta  il suo sguardo su un altro continente e su un’altra lingua. Tre degli incontri in programma, infatti, sono dedicati alla Poesia Nord Americana e a tre nomi che hanno lasciato tracce diverse per stile e forza creativa: Sylvia Plath,Wallace Stevens e Walt Whitman.

L’intensità della scrittura e il sentimento d’inadeguatezza vissuto da Sylvia Plath nella sua breve esistenza – autrice già presente in una passata edizione con i suoiDiari – saranno raccontati criticamente da Melania Mazzucco, scrittrice molto amata dal nostro pubblico, e i suoi versi letti da una grande attrice,Milena Vukoticgiovedì prossimo 8 marzo nella Sala Polifunzionale della Provincia, in Via Comi a Teramo, con inizio alle ore 18,30.

TerAmoPoesia è un piccolo festival sulla poesia che ha come obiettivo l’Osservazione della Realtà Poetica Contemporanea. La manifestazione – che  in questi anni ha richiamato a Teramo e proposto al suo pubblico, alcune tra le voci più significative della poesia italiana insieme a critici letterari, scrittori, musicisti e attori teatrali – si è imposta brevemente nel panorama nazionale come una tra le più interessanti del settore ed è stata ampiamente segnalata e seguita, oltre che dalla stampa regionale anche da quella nazionale.

I sei  incontri in programma – dal 29 febbraio al 22 aprile – come per le passate edizioni, sono stati ideati e saranno curati da Silvio Araclio Daniela Attanasio.

 

Sylvia Plath  nasce a Boston nel 1932. La sua scrittura è tra le più profonde e incisive della poesia americana del ‘900. Sposata al poeta inglese Ted Hughes e madre di due figli si tolse la vita a soli trent’anni nel febbraio del 1963. Vide la pubblicazione di due soli libri: la raccolta poetica Colossus nel 1962, e il romanzo The Bell Jar, uscito un mese prima della sua morte. Le altre raccolte –ArielCrossing the Water, Winter Trees– e i Diari sono stati pubblicati postumi e curati da Ted Hughes.

Milena Vukotic

Nasce a Roma il 23 aprile 1938. Figlia di un commediografo di origine montenegrina e di una pianista italiana, fin da piccola ha studiato recitazione e danza classica, in Italia e in Francia. Dopo aver fatto parte del corpo di ballo del Grand Ballet du Marquis De Cuevas, aiutata da un fisico esile perfetto per la danza, decise di dedicarsi esclusivamente alla sua primaria passione, la recitazione. Attrice minuta e delicata, dotata di soavità e leggerezza unita ad una notevole dose di classe che da sempre la contraddistingue, ha attraversato il nostro cinema (e non solo), dai primi anni Sessanta fino ad oggi. Nel 1960 il debutto cinematografico nel Sicario di Damiani.

Poi le numerose commedie degli anni sessanta, assieme a film d’autore dei più prestigiosi registi:Il giovedì (1963) di RisiGiulietta degli spiriti (1965) e l’episodio Toby Dammit (inserito in Tre passi nel delirio1968) di Fellini, i primi due capitoli (1975 e 1982, entrambi di Monicelli) della trilogia di Amici mieiL’arcidiavolo (1966) e La terrazza (1980) di ScolaLa bisbetica domata(1967) di ZeffirelliIl fascino discreto della borghesia (1973) e Quell’oscuro oggetto del desiderio(1976) di Buñuel.

I suoi ruoli comunque sono quasi sempre di contorno, da caratterista, come la servetta timida e silenziosa oppure la signora dell’alta borghesia sofisticata e distinta. Attiva anche in televisione, nel 1964 Lina Wertmüller la scelse per il ruolo di una delle sorelle del Gian Burrasca di Rita Pavone e fu anche una azzeccatissima Alice nella trasposizione televisiva del celebre romanzoAlice nel Paese delle Meraviglie di Lewis Carroll del 1974. Condusse inoltre molti programmi per ragazzi irradiati dal Centro di Produzione RAI di Torino, tra cui L’amico libro nel 1968 e Musica insieme nel 1980.

Molto particolare la sua partecipazione in Bianco, rosso e Verdone (1981) di Verdone, nel ruolo di una prostituta che si mostra nuda al protagonista. Le parti intime che si vedono nella scena in cui la prostituta tenta di sedurre Mimmo non appartengono alla Vukotic bensì ad una vera prostituta: l’idea, come ha ricordato lo stesso Verdone in un’intervista, venne al produttore Sergio Leone che voleva risparmiare tale scena di nudo ad un’attrice come la Vukotic. Ma negli anni settanta Milena Vukotic posò nuda per l’edizione italiana di Playboy.

In teatro divenne una delle attrici predilette di Rina Morelli (fra gli spettacoli Oh, che bella guerradel 1982 o Così è se vi pare di Pirandello nel 1983). Ha lavorato anche in altri prestigiosi allestimenti accanto a Franco ZeffirelliGiorgio StrehlerPaolo Poli e Jean Cocteau.

Al grande pubblico è rimasta indissolubilmente legata al personaggio della “Pina”, la moglie disincantata ma sempre sottomessa di Ugo Fantozzi, il personaggio di Paolo Villaggio. Subentrata a Liù Bosisio dopo i primi due film della serie, sarà però proprio la Vukotic a restare nell’immaginario collettivo in una delle coppie più note del cinema italiano, fino al Nastro d’Argento come miglior attrice non protagonista conseguito nel 1994 per Fantozzi in paradiso.

Dal 1998 è riuscita a scrollarsi di dosso un po’ il “fardello” di questo personaggio così popolare, grazie alla partecipazione alla serie TV di successo Un medico in famiglia, dove interpreta il personaggio un po’ snob di nonna Enrica, contrapposta al più affabile Lino Banfi nel ruolo di nonno Libero.

Nel 2007 ha lavorato nel film Saturno contro di Ferzan Ozpetek, dove ha il ruolo dell’arcigna dottoressa che dovrà fare le analisi e informare dello stato di salute del personaggio interpretato da Luca Argentero e che di lì a poco morirà, e in Un giorno perfetto.  Sempre nel 2007 ha vinto ilCiak d’oro alla carriera.

IL PROGRAMMA DI  TERAMOPOESIA 2012

mercoledì 29 febbraio, ore 18,30 – Sala San Carlo, Via Delfico – Teramo

Sonetti e favole

TRILUSSA

Con Lillo                                                                                         

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giovedì 8 marzo, ore 18,30 – Sala Polifunzionale, Via Comi – Teramo

Poesia americana

SYLVIA PLATH

con Melania Mazzucco Milena Vukotic                                                        

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giovedì 22 marzo, ore 18,30 – Sala San Carlo, Via Delfico – Teramo

Poeti e poetiche

con Bruno Galluccio, Gabriele FrascaMarco Giovenale                                       

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mercoledì 4 aprile, ore 18,30 – Sala San Carlo, Via Delfico – Teramo

Poesia in scena

“Bestia di gioia”

con Mariangela Gualtieri                                                        

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giovedì 19 aprile, ore 18,30 – Sala San Carlo, Via Delfico – Teramo

Poesia americana

WALLACE STEVENS

con Valerio Magrelli  e Fabrizio Gifuni                                  

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giovedì 26 aprile, ore 18,30 – Sala Polifunzionale, Via Comi – Teramo

Poesia americana

WALT WHITMAN

con Edoardo Albinati  e Sandro Lombardi