TERAMOPOESIA. Presentata stamani la Ottava Edizione

Si è svolta stamani – nella Sala Consiliare di Palazzo Melatini, alla presenza di Mario Nuzzo Presidente, Vincenzo de Nardis, Vice Presidente della Fondazione Tercas, Raffaele Marinucci, consigliere di Amministrazione, Annamaria Merlini, Segretario Generale – la Conferenza Stampa di presentazione della VIII Edizione di TERAMOPOESIA che si terrà, come di consueto, nella Sala San Carlo del Museo Archeologico in via Delfico a Teramo, nel pomeriggio di tre mercoledì  del  prossimo mese di Aprile.

TerAmoPoesia è un piccolo festival sulla poesia che ha come obiettivo l’Osservazione della Realtà Poetica Contemporanea. La manifestazione si è imposta brevemente nel panorama nazionale come una tra le più interessanti del settore ed è stata ampiamente segnalata e seguita, oltre che dalla stampa regionale anche da quella nazionale.

La manifestazione, in questi anni, ha richiamato a Teramo e proposto al suo pubblico, alcune tra le voci più significative della poesia italiana insieme a critici letterari, scrittori, musicisti e attori teatrali.

Questa ottava edizione si aprirà mercoledì 2 aprile –  inizio alle ore 18,30 nella Sala San Carlo del Museo Archeologico, in Via Delfico a Teramo –  con la ripresa di Verso il nuovo, una formula di letture che nella passata edizione ha ricevuto grande apprezzamento da parte del pubblico presente in sala.

In questo incontro, tre autori contemporaneiMario Benedetti, Gianmario Villalta e Mariagiorgia Ulbar (giovane vincitrice della passata edizione), presenteranno al pubblico teramano tre poeti esordienti da loro stessi selezionati (Dina Basso, Maria Borio, Tommaso Di Dio).

Alla fine delle letture, affidate prima alla voce degli autori esordienti e in seconda lettura a quella dell’attore Bartolomeo Giusti, una ristretta giuria sceglierà il giovane più convincente al quale sarà consegnato un attestato di merito.

Chi butti dalla torre? è il titolo del secondo appuntamento, che si terrà  mercoledì 9 aprile  con inizio alle ore 18,30 nella Sala San Carlo del Museo Archeologico, in Via Delfico, a Teramo.

Ancora tre poeti in scena chiamati a decidere chi, fra due grandi nomi del ‘900, getteranno dalla torre. Gli autori invitati a questo crudele gioco letterario sono: Maria Grazia Calandrone, Paolo Febbraro e Marco Giovenale, responsabili di un’inappellabile scelta della quale dovranno fornire le motivazioni critiche.

Esperienza di Poesia è il titolo del terzo ed ultimo appuntamento che si terrà   mercoledì 23 aprile, con inizio alle ore 18,30, nella Sala San Carlo del Museo Archeologico, in Via Delfico, a Teramo.

Ospiti di questo ultimo appuntamento sono il critico Filippo La Porta e l’attrice Ludovica Modugno. Prendendo spunto dal suo ultimo libro, La Porta racconterà il particolare rapporto con la poesia vissuto come critico e come uomo. Al suo intervento si accompagnerà la voce lucida e profonda di Ludovica Modugno che con un recital poetico amplificherà, arricchendolo, il racconto critico.

Gli incontri in programma, come per le passate edizioni, sono stati ideati e curati da Silvio Araclio Daniela Attanasio.

Anche in questa ottava edizione – ha affermato il Presidente Mario Nuzzo – la rassegna manifesta la sua vocazione alla lettura poetica proponendo una formula già consolidata ed apprezzata: tre incontri nei quali autori ed attori entrano nello spazio libero delle loro personali forme d’interpretazione e d’intervento.

IL PROGRAMMA DELLA OTTAVA EDIZIONE

VERSO IL NUOVO

mercoledì 2 aprile

MARIO BENEDETTI

MARIAGIORGIA ULBAR

GIAN MARIO VILLALTA

            ore 18,30 – Sala San Carlo

Via M. Delfico (Museo Archeologico) – Teramo

Nato a Nimis (Udine), Mario Benedetti risiede dal 1994 a Milano. In Umana gloria (Lo Specchio Mondadori 2004), è riunito il suo lavoro poetico pubblicato precedentemente in varie piccole raccolte; un libro riassuntivo che la critica ha indicato come uno degli esiti maggiori della poesia contemporanea. Sempre con Mondadori esce nel 2008 Pitture nere su carta e cinque anni più tardi, l’ultima raccolta pubblicata, Tersa morte (Mondadori 2013).

Mariagiorgia Ulbar è nata a Teramo nel 1981 e alla fine del liceo si è trasferita a Bologna. Ha studiato germanistica e anglistica e si occupa di didattica delle lingue e traduzione. Ha pubblicato su numerose riviste letterarie, e le raccolte: Arance di mezzanotte (Elit Edizioni, 1999), I fiori dolci e le foglie velenose (Maremmi, 2012), Su pietre tagliate e smosse sul ‘Quaderno italiano di poesia contemporanea’ (Marcos y Marcos, 2012).

Gian Mario Villalta è nato a Pordenone dove insegna in un liceo. Autore di numerosi saggi di critica letteraria, ha curato con Stefano Dal Bianco nel 1999 il Meridiano Mondadori sull’opera di Andrea Zanzotto. Tra i suoi libri di poesia vanno ricordati: Vose de Vose/ Voce di voci (Campanotto 1995 e 2009), Vedere al buio (Sossella 2007) e Vanità della mente (Mondadori 2011) con il quale ha vinto il Premio Viareggio. E’ direttore del festival culturale Pordenonelegge.

 

CHI BUTTI DALLA TORRE?

mercoledì 9 aprile

MARIA GRAZIA CALANDRONE

PAOLO FEBBRARO

MARCO GIOVENALE

ore 18,30 – Sala San Carlo

Via M. Delfico (Museo Archeologico) – Teramo

 

Nata a Milano, Maria Grazia Calandrone vive da sempre a Roma. Come critica letteraria collabora con la rivista ‘Poesia’ e il quotidiano ‘il manifesto’ e codirige la collana ‘i domani’ per Aragno Editore. Il suo libro di esordio è Pietra di paragone  (Tracce 1998) al quale sono seguite diverse raccolte. Fra queste: La scimmia randagia (Crocetti 2003, Premio Pasolini), Sulla bocca di tutti (Crocetti 2010, Premio Napoli) e La vita chiara (transeuropa 2011).

Paolo Febbraro è nato e vive a Roma. Poeta e saggista, esordisce con la raccolta di poesia Il secondo fine (Marcos y Marcos 1999, Premio Mondello Opera prima). Seguono l’operetta in versi e prosa Il Diario di Kaspar Hauser (L’Obliquo 2003) e Il bene materiale (Scheiwiller 2008). La breve raccolta Deposizione (Lietocolle, 2010), anticipa in parte il nuovo libro poetico Fuori per l’inverno (Nottetmpo 2014). Collabora con il “Sole 24 ore”.

Marco Giovenale è nato a Roma, dove risiede lavorando come editor e traduttore indipendente, dopo essere stato per molti anni libraio. Redattore di varie riviste letterarie e spazi web, ha pubblicato molte raccolte di poesia. Tra le sue più recenti pubblicazioni: Criterio dei vetri (Oèdipus, 2007), La casa esposta (Le Lettere, 2007), Storia dei minuti (Transeuropa, 2010), Shelter (Donzelli, 2010), Delvaux (Oèdipus, 2013).

ESPERIENZA DI POESIA

mercoledì 23 aprile

FILIPPO LA PORTA

LUDOVICA MODUGNO

ore 18,30 – Sala San Carlo

Via M. Delfico (Museo Archeologico) – Teramo

Filippo La porta, saggista e critico letterario, è nato e vive a Roma. Ha pubblicato molti libri sulla condizione di salute della narrativa e della lingua italiana. Fra questi: La nuova narrativa italiana: travestimenti e stili di fine secolo (Bollati Boringhieri 1995), Racconti italiani di oggi: da Gianni Celati a Silvia Ballestra, (Einaudi Scuola 1998), Meno letteratura, per favore!, (Bollati Boringhieri 2010), interessandosi in modo particolare all’opera di Pier Paolo Pasolini: Pasolini, uno gnostico innamorato della realtà (Le Lettere 2002) e Pasolini (Il mulino 2012). Recentemente è tornato a parlare di un suo antico amore, la Poesia come esperienza (Fazi 2013).

Ludovica Modugno esordisce all’età di quattro anni nello sceneggiato televisivo Il dottor Antonio e a sette debutta nel doppiaggio con il film Marcellino pane e vino. Da questi precocissimi esordi inizia la sua ricchissima attività di attrice, diretta da grandi registi di prosa (Zeffirelli, Strehler, Lievi, Salveti) e di sceneggiati televisivi (Capitani). Da doppiatrice Ludovica Modugno darà voce a interpreti come Cher, Glenn Close, Anjelica Huston, Emma Thompson. All’attività di doppiatrice si affianca quella di direttrice di doppiaggio con la quale ha all’attivo più di 150 film. Fra i più significativi: FestenIl gusto degli altriIn the mood for loveIl matrimonio di LornaThe Millionaire.