Conferenza Stampa per la presentazione di Nabucco che aprira’ la Stagione Lirica Teramana 2011.

Nel corso di una Conferenza Stampa, che si è tenuta stamattina nella sede della Fondazione Tercas in Palazzo Melatino a Teramo, è stata presentata ufficialmente, dal Presidente Mario Nuzzo, la Stagione Lirica Teramana 2011 che si aprirà domenica 16 ottobre con inizio alle 17,30, nel Teatro Comunale di Teramo, con la messa in scena di NABUCCO.

Insieme ad una replica a Teramo  prevista permartedì 18, alle ore 20.30, sono in programma altre tre rappresentazioni previste nelle città diFermo (il 23 ottobre ore 21), Atri (il 3 novembre ore 20,30) ed Ortona (il 6 novembre ore 17,30).

L’Opera verdiana rientra tra le iniziative del Progetto Fondazioni all’Opera, promosso dallaFondazione Tercas, che si avvale del prezioso contributo del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e degli enti locali quali la Provincia di Teramo, la Regione Abruzzo, leAmministrazioni Comunali di Teramo, Atri, Fermo e Ortona e della convinta adesione dellaFondazione Carichieti e della Fondazione CariFermo.

All’incontro erano presenti l’Assessore del Comune di Teramo Piero Romanelli, l’Assessore del Comune di Atri Umberto Italiani, l’Assessore della Provincia di Teramo Vincenzo Falasca, quindi il vice presidente della Società della Musica e del Teatro Primo Riccitelli di Teramo, Gianni Partenza ed il segretario generale dell’Istituzione Sinfonica Abruzzese Giorgio Paravano. Il vice presidente della Fondazione Tercas, Enrica Salvatore, ha portato il saluto dell’Assessore Regionale alla Cultura Mauro di Dalmazio assente per precedenti impegni istituzionali.

Con la Riccitelli nella veste di Produttore Esecutivo, l’opera avrà la direzione artistica diMassimiliano Stefanelli che ha presentato agli intervenuti il Maestro Concertatore e DirettoreMarcello Bufalini ed il regista Nicola Zorzi.

Stefanelli quindi si è soffermato ad illustrare il lavoro dello scenografo Sergio Verzilli,  del costumista Marco Idini e del Lighting designer Jacopo pantani. Quindi ha presentato il cast dell’Opera (presente per intero all’incontro)  “scelto – ha affermato –  in massima parte tra i più promettenti artisti formati dalle istituzioni musicali regionali e tra alcuni giovani ma ampiamente affermati artisti italiani.

Ad affiancare il baritono Giovanni Meoni, a cui è stato affidato il ruolo principale di Nabucco, è stata seguita la fortunata formula, ben sperimentata negli anni precedenti, della ricerca di un perfetto equilibrio tra personalità di rilievo nazionale ed internazionale e forze locali.”

A ricoprire il ruolo di Ismaele è stato chiamato Gabriele Mangione che si alternerà con il giapponese Hideki MatayoshiZaccaria sarà interpretato da Elia Todisco, quindi Abigaille daAlessandra RezzaFenena da Agostina Smimmero; il Gran Sacerdote di Belo da Matteo Maria FerrettiAbdallo da Carlo Assogna ed Anna da Romina Casucci.

Particolare cura è stata riservata all’individuazione del cast, scelto in massima parte tra i più promettenti artisti formati dalle istituzioni musicali regionali e tra alcuni giovani ma ampiamente affermati artisti italiani.

A fianco dell’Orchestra Sinfonica Abruzzese il Coro di “Fondazioni all’Opera” diretto dal teramano Paolo Speca.

Stefanelli ha citato anche l’artista aquilano Umberto Crisciotti (dopo il terremoto residente a Collecastino di Colledara) autore di una scultura che campeggia nella scenografia e che raffigura due mani che si toccano con le dita..

Nel corso dell’incontro tutti hanno sottolineato l’importanza, in questo particolare momento di crisi economica, del lavoro condotto in sinergia tra Enti, Istituzioni ed Associazioni che consente, tra l’altro, un virtuoso impegno delle risorse economiche.