CARTA DI TERAMO. Un incontro sulle prospettive di sviluppo di nuovi modelli di cooperazione con l’Africa e le sue Università.

Si è tenuto oggi pomeriggio, nella sala del Convitto Melchiorre Delfico di Teramo,  un incontro – organizzato dalla Diocesi di Teramo-Atri, dall’Università di Teramo e dai Centri di Ricerca abruzzesi  – per approfondire gli aspetti più significativi e le prospettive di sviluppo presenti nella “Carta di Teramo” che – sottoscritta il 22 giugno scorso (durante i lavori del II° Forum Internazionale del Gran Sasso) dal Coordinatore della Commissione per la Internazionalizzazione della Conferenza dei Rettori delle Università Italiane, Fabio Rugge, dal Rettore dell’Università di Teramo, Dino Mastrocola, e da tutti i Rettori convenuti alla Conferenza dei Rettori Africani  alla presenza del Presidente del Consiglio Giuseppe Conte – ha posto le basi per nuovi modelli di cooperazione con l’Africa e le sue Università.

L’incontro, moderato dalla Preside dell’Istituto “Delfico-Montauti” Loredana Di Giampaolo, si è aperto con i saluti della Presidente della Fondazione Tercas Enrica Salvatore e l’Assessore alla Cultura del Comune di Teramo Andrea Core e si è concluso con un intervento del Vescovo della Diocesi di Teramo-Atri Mons. Lorenzo Leuzzi.

Presenti tra gli altri, il Vice Presidente della Fondazione Tercas Marino Iommarini, il Rettore dell’Ateneo Dino Mastrocola, il Presidente dell’Ente Parco Tommaso Navarra, il Direttore dell’IZS Caporale Nicola D’Alterio, il Direttore del Braga Federico Paci, il Preside della Facoltà di Medicina Veterinaria Augusto Carluccio, il Direttore dell’INAF (Osservatorio Astronomico d’Abruzzo) Enzo Brocato, il Direttore della Caritas Diocesana Don Igor Di Diomede e la dottoressa Alba Formicola dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare.